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E’ morto Jean Pellissier, lutto nel mondo degli sport di montagna


E’ morto Jean Pellissier. Quando ieri sera venerdì 27 ottobre, da un post di Marino Giacometti, l’inventore dello skyrunning e Presidente dell’ISF, si è capito che era successo qualcosa a Jean, si è diffuso il cordoglio di tutta la comunità degli sport di montagna, dallo scialpinismo, alla corsa in montagna e allo skyrunning, dalla Valle d’Aosta, dall’Italia e da tutto il mondo. Il corpo senza vita dell’atleta, che dopo essersi ritirato dall’agonismo gestiva con la compagna Lella il negozio di articoli sportivi”’Jean Pellissier Sport” a Martigny, in Svizzera, è stato rinvenuto ieri sera nella sua abitazione a Saint-Vincent.

Una carriera incredibile, su più sport, dallo scialpinismo, alla corsa in montagna e allo skyrunning. Tutti sport faticosi e pericolosi, che Jean sapeva affrontare con la leggerezza, l’umiltà e la spensieratezza che solo i fuoriclasse hanno. Correva leggero come un keniano e sciava come un freerider, e infatti il palmares sportivo di Jean Pellissier è la fotografia di queste cose.
Ha fatto parte della Nazionale di scialpinismo agli albori del movimento attuale che approderà alle Olimpiadi, nel 2003 vinceva il Sellaronda, nel 2004 la Patrouille des Glaciers e il Tour du Grand Paradis, nel 2007 il Trofeo Mezzalama, nel 2005 salì sul podio della Pierra Menta, così come fù terzo ai Campionati Europei e al Tour du Rutor.
Pioniere dello skyrunning, grazie agli insegnamenti del suo maestro Bruno Brunod e del compagno di tante corse Dennis Brunod (condivisero la vittoria nell’Aosta Becca di Nona 2005 e furono terzi in un Trofeo Mezzalama), ha lasciato anche il segno nella corsa in montagna e skyrunng: terzo ai Mondiali di Cervinia nel 1998, nel 2000 le vittorie nella Combinata Sky Games a Cervinia e alla Skymarathon di Kinabalu Mountain (Malesia, dove sarà terzo l’anno seguente). Ha vinto 3 edizioni della classica Ivrea-Mombarone con tanto di record, la storica Corsa ai Piani di Tavagnasco, il Collon Trek e il Km verticale di Ceresole Reale, la Pont Saint Martin-Crabun, la Biella-Monte Camino.
Insieme ai suoi grandi amici Bruno e Dennis Brunod, ha inventato la nuova corsa in Valle d’Aosta Monte Zerbion Skyrace, che in due edizioni è gia diventata una gara di importanza nazionale.

Caro Jean, ti ammiravo ed è stato un onore per me condividere qualche podio delle corse in montagna con te. Corri in pace.

I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Saint-Vincent martedì 31 ottobre alle ore 10,30.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.